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Dal mare alla collina: un itinerario tra Pescara e Chieti

Da Pescara a Chieti

Un itinerario nel cuore dell'Abruzzo, che abbraccia due delle sue città più importanti: Pescara, Perla della Costa Adriatica e patria di Gabriele D'Annunzio e Chieti, la splendida terrazza d'Abruzzo. Pochi chilometri separano le due cittadine e visitarle entrambe ci permette di scoprire in un solo itineario i due volti dell'Abruzzo: le bellezze della litoranea e la magia dei suoi monti

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immagine della tappa a Pescara

Immagine di Pescara

Di Pescara colpisce la sua posizione di città sul mare, porto sulla foce del fiume omonimo. Merita certamente una visita il Ponte del Mare, il ponte strallato ciclo-pedonale​ più grande d’Italia e fra i maggiori in Europa, che congiunge le due marine sopra la foce del fiume. Sempre lungo la costa è possibile scorgere i trabucchi, antiche costruzioni in legno su palafitta utilizzate per la pesca.

Nel cuore della città antca, lungo la caratteristica Via delle Caserme, è immancabile una visita a due interessanti musei: quello dedicato a D'Annunzio, realizzato nella casa natale del poeta, e quello delle “Genti d'Abruzzo” dedicato alle tradizioni popolari locali.

Da visitare anche l’imponente Cattedrale di San Cetteo, risalente agli anni Trenta, eretta sugli antichi resti della Chiesa romanica di Santa Gerusalemme, che conserva un mirabile dipinto del Guercino. Infine consigliamo una visita all'Aurum, interessante spazio espositivo e magnifico esempio di recupero di archeologia industriale.

immagine della tappa c Chieti

Immagine di Chieti

Pescara è una cittadina molto interessante e la sua visita può occupare anche un'intera giornata, ma se decidiamo di avventurarci anche verso l'interno della regione raggiungiamo in pochi chilometri Chieti, cittadina collinare dominata dalla Majella.

Nel centro della cittadina merita la nostra attenzione le Cattedrale, di impronta trecentesca e che custodisce un prezioso tesoro. Passeggiamo su Corso Marruccino, via principale di Chieti su cui affacciano Palazzo De Mayo e il Palazzo della Provincia, caratterizzato della monumentale facciata e dai portici, qui durante gli scavi delle fondazioni furono scoperte antiche cisterne di epoca romana e ritrovati molti reperti archeologici visitabili all'interno del Complesso Archeologico dei Templi Romani.

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